
Quante volte nella vita mi sono ritrovata a fare qualcosa che fino a poco tempo prima non conoscevo per nulla!
È quando con gratitudine accetto che mi si sia aperto uno spiraglio in più.
Esattamente come quello che mi è successo con Juice Plus.
Fino a due anni e mezzo fa non ne conoscevo neppure l’esistenza e, come sempre mi accade quando è ora che io impari qualcosa, tutto mi si é aperto davanti come che fosse un gioco.
Fra i tanti difetti che mi contraddistinguono (e che continuerò a cercare di correggere), ho una qualità che mi si è affinata con il passare degli anni.
Sono infatti flessibile nell’accettare che se non conosco qualcosa, è giusto che mi impegni a scoprirne i dettagli con strumenti nuovi, senza pretendere di saperne già TUTTO dopo tre secondi!
Accetto, insomma, di procedere un passo alla volta, con un po’ di pazienza.

È quello che mi è successo con il Programma Alimentare di Juice Plus. L’ho scoperto per caso, in una pubblicità online.
Il Destino me lo metteva sotto il naso, attrattivo come non mai:
- garantiva risultati molto interessanti in otto settimane ed era il periodo che mancava al mio viaggio di scoperta di Tenerife.
- Per quanto studiassi i prezzi, mi pareva che non costasse assolutamente nulla (poi specifico in che senso “nulla”, d’abitudine ho infatti la fortuna di poter mangiare…)
- La sua veste di “programma di gruppo” mi dava fin dall’inizio l’illusione di poter coinvolgere nel “gioco” anche mia figlia.
Bianca, mia figlia, si laureava proprio in quei giorni e i suoi chili di troppo le provocavano complessi e una bassissima autostima.
Mi attrasse soprattutto il vedere tante donne che avevano perso 10, 20, 50 chili e ne davano testimonianza.
La perdita di peso è sicuramente una questione impegnativa.
Ugualmente … con i mille problemi che ci assillano nella vita e che sembrano spuntare come i funghi, è bene valutare con serenità che “dimagrire” non solo è possibilissimo, è anche semplice.
Sono necessarie: un po’ di determinazione e l’umiltà di lasciarsi prendere per mano.

Come fare? Basta fidarsi di qualche pasto sostitutivo. Ottimo e conveniente, per questo dicevo che non solo non si “spende”, ma si risparmia. Non so chi oggi possa dire di mangiare in maniera continuativa e completa con due euro o due euro e cinquanta per volta! Una pizza fuori, già mi copre quattro o cinque pasti completi.
Ci aggiungo il Booster e come extra alla mia normale quotidianità ho terminato.
Ecco che arriva la parte più sfidante e interessante allo stesso tempo: l’aiuto che si riceve dal Gruppo. Alle spalle abbiamo programmi e suggerimenti stilati non da UN nutrizionista, ma da team interi di persone che lavorano per un’Azienda impegnata nel Benessere a 360° nel Mondo.
Ci dicono cioè come fare e ci forniscono l’aiuto tecnico di pasti sostitutivi e polverine bruciagrassi. Spesso, tutto questo non è sufficiente. Diviene allora fondamentale l’aiuto che si riceve da chi, per questo percorso ci è già passato. Non ci si sente più soli o sbagliati, ma -semplicemente-come tanti altri. E questi “tanti altri” ce l’hanno fatta. La domanda stimolo che anche mia figlia ed io ci siamo fatte è stata dunque: “… e perché Noi no?”

Passare poi dalla fase di “dimagrimento” a quella, molto più completa, di benessere generale (e mantenimento del peso) si concretizza in maniera molto spontanea quando ci affidiamo con fiducia alla ricerca dell’Azienda e ai risultati sorprendenti del Gruppo. Ecco quindi che arriviamo al compendio eccezionale di un cibo diverso.

Ci vengono forniti in capsule oltre trenta tipi diversi di frutta e verdura! I nutrizionisti di tutto il mondo ormai concordano da anni sulla necessità di consumare ogni giorno la COMBINAZIONE di otto colori distinti. I nostri nonni si sono convinti, tanti anni fa, dell’aiuto fondamentale che le vitamine o i sali vegetali ci apportano. È già dal 1990 che si studia la combinazione dei Fitonutrienti che contribuiscono a tutelarci da tante calamità del nostro tempo, come il diabete, il cancro e tanti problemi cardiovascolari.
Nutrirci bene e toglierci il sovrappeso è da cominciare a fare.