Avocado: quanto lo conosciamo?
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L’avocado è un frutto?
Questa è una domanda che, credo, ci siamo posti un po’ tutti.
La risposta è naturalmente SI’: l’avocado è un frutto straordinario sotto la cui scorza – spesso ruvida – si nasconde una polpa deliziosa, morbida e nutriente. Viene (o veniva fino a poco tempo fa) spesso scambiato per un ortaggio soprattutto perché molti di noi, in Italia, hanno cominciato a conoscerlo in ristoranti etnici, dove viene utilizzato principalmente per la preparazione di piatti salati. Ora lo si trova in vendita anche nei supermercati, dove il suo prezzo in euro comincia finalmente a farsi più ordinario. In molti abbiamo iniziato ad usarlo abitualmente in casa, in ricette dolci e salate.
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l’avocado in due parole
E’ un frutto sempre più di moda (in fondo all’articolo scrivo ricette dolci e salate: spero che ti piacciano) L’interesse sempre maggiore verso questo frutto è davvero un bene perché, oltre ad essere a dir poco stellare in sapore e consistenza, è un nostro alleato prezioso nel campo della salute. L’avocado è infatti utilissimo per combattere il colesterolo “cattivo”, per sostenere il cuore, per aiutare la giovinezza della pelle eccetera. Poi lo vedremo in dettaglio, per ora, dopo aver specificato che ormai lo si coltiva anche in Italia (come in Basilicata e in Sicilia, per esempio) vorrei cominciare a raccontare di come l’ho cominciato a conoscere meglio io, qui, alle Canarie.
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l’avocado sulla pianta, nella mia isola
Vivo a Tenerife da più di un anno. Ho scelto questa isola per il suo clima, la sua arte, il calore della sua gente. Forse, però, il motivo per cui la amo appassionatamente sono le sue meraviglie naturali. E non parlo qui solo delle più note, come El Teide, terzo vulcano del mondo e primo in Europa per altezza o l’Oceano che per la gioia dei bagnanti si “addomestica” docilmente in piscine laviche naturali. Queste sono state il classico colpo di fulmine. Ciò che mi conquista senza nessuna remissione è la bellezza quotidiana e ricorrente di una vegetazione mozzafiato. Percorrendo un 7 km da casa mia, mi lascio per esempio alle spalle Bajamar, con mare e spiaggia TOP per entrare nella prima collina, verdissima. Spettacolare!
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Il verde avocado vive solo nel verde
Qui, nel primo entroterra, vive Ignacio, proprietario del Vergel, uno spazio incantevole dove, con coltura ecologica, coltiva arance, avocado, uva, banane eccetera. Nella “Finca” ci sono anche tre appartamentini, immersi nel verde, che si affittano a chi vuole ritirarsi in un mondo a parte, per qualche giorno (se vuoi informarti, clicca su. https://finca-el-vergel-rural-guest-house-tegueste.hotelmix.es/). Ignacio ha molte piante di avocado (aguacate, in spagnolo). I tanti frutti che raccoglie, li vende direttamente al Mercadillo di Tacoronte, nei fine settimana. Io l’ho conosciuto proprio lì, perché sono una sua cliente.
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l’avocado: tipi e maturazione
Di avocado, si coltivano vari tipi diversi. Al Vergel (questo è l’ingresso all’aguacatero). ci sono oltre 200 piante di nove tipi distinti. Si differenziano per il tempo di raccolta, così come per la forma, la dimensione ed il sapore del frutto. In Italia, quello maggiormente diffuso è probabilmente l’Hass, che si distingue per la buccia dura e bitorzoluta. E’ una buccia a materasso, che protegge la polpa dai colpi, consentendole di maturare, sufficientemente protetta, anche se viene raccolta dall’albero ancora verde. Il periodo di maturazione è uno degli argomenti più curiosi di questo frutto che, naturalmente, nasce da un fiore per poi formarsi sulla pianta. Questo suo sviluppo dura dai 7/8 mesi ogni anno. Un tempo piuttosto lungo, dunque.
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avocado: più generazioni sullo stesso ramo
Cosa succede, mentre la fioritura si ripete puntualmente? Semplicemente che su un ramo qualsiasi possano convivere varie generazioni della stessa famiglia! Mi spiego: sui rami, durante la mia visita, ho visto molti fiori (con quindi aguacates ancora in “gestazione”). A lato di questi c’erano però già degli avocado bebè, quelli che si erano affacciati alla vita con maggior premura. Altri poi erano decisamente più grandi, in qualche modo adulti, a vedersi. Nonostante il loro aspetto già invitante, dovranno ancora attendere da sei a sette mesi prima che siano pronti per essere mangiati: la loro buccia brillante tradisce la loro giovane età, però, di primo acchito, si fanno grandi in un attimo e sembrano adulti. E, infine, sempre sullo stesso ramo c’erano anche dei frutti maturi, con la scorza chiaramente verde opaco, senza la lucidità del frutto acerbo. Questi sono i”nonni”, che resistono ancora sul ramo, pur essendo dell’anno scorso!
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L’avocado: diverse famiglie
Al Vergel, ho conosciuti nove tipi diversi di avocado. La pianta più grande è quella “Fuerte” di una quarantina d’anni. Ora in fioritura, ospita nonni e nipoti, gli uni di fianco agli altri!
E’ un albero generoso, quello sotto il quale sono seduta: quando l’anno è buono lascia raccogliere fino a 300 kg. di frutti. La raccolta degli avocado dura tutto l’anno, alternandosi i tempi di fioritura e il tempo diverso di raccolta per specie diverse.
fuerte, rincòn e hass tre tipi diversi di avocado. L’hass è quello più scuro che tocco con la punta delle dita
Gli “Antillanos” sono meno saporiti ma particolari per la loro dimensione: arrivano a pesare oltre un chilogrammo per frutto! Da quest’ultimo nome, “antillano”, ossia delle Antille, ci risulta indubitabile la provenienza tropicale dell’aguacate e la sua necessità continua di acqua e sole. La prima, con un buon metodo di irrigazione, si può fornire ovunque, il secondo è presente secondo i suoi ritmi o sostituibile solo per mezzo di metodi costosi e complicati.
L’Avocado: vantaggi e svantaggi
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L’avocado e il luogo comune più diffuso che lo contraddistingue: fa INGRASSARE
L’avocado fa ingrassare, quindi meglio non mangiarlo. Affermazione da rivedere …è vero che si tratta di un frutto ricco di grassi, che però sono grassi sani, quelli che non solo non fanno ingrassare, ma attivano il metabolismo in modo che il corpo bruci energia.
Dobbiamo avere ben chiaro che questo succede solo con i grassi naturali e non processati, come nel caso dell’olio di cocco extra vergine, la frutta secca ed i semi o l’avocado.
L’avocado è certamente più calorico di tanti altri frutti, ma fa bene alla circolazione perché i grassi acidi sono alleati del cuore e riducono i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. In generale, si pensa che per perdere peso si debba evitare ogni tipo di grasso. È importante ricordare che i grassi sono uno dei nutrienti che il corpo richiede per funzionare correttamente.
In realtà, i grassi sono vitali per ottenere energia e mantenere un aspetto salutare. Quelli che dovremmo eliminare dalla dieta sono quelli di bassa qualità, che aumentano il colesterolo cattivo (LDL) nel sangue e mettono a rischio la salute cardiovascolare.
Oggi l’avocado viene catalogato come un “SuperAlimento” e c’è chi lo assume tutti giorni per trarre beneficio dai suoi principi nutritivi essenziali.
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L’avocado in un programma alimentare equilibrato
È dimostrato che si tratta di una fonte naturale di acidi grassi sani, di vitamina E, con proteine e altre sostanze che partecipano a diverse funzioni del corpo.
Un avocado di medie dimensioni contiene 24 grammi di oli naturali di eccellente qualità e circa il 40% del suo peso è fibra.
Grazie dunque a questo alto apporto di fibra costituisce una buona opzione per perdere peso, perché prolunga la sensazione di sazietà e migliora la digestione.
Giungiamo quindi alla conclusione che, sebbene non sia bene esagerare con l’avocado se si è in sovrappeso….qualche fettina dello stesso nell’insalata o un po’ di polpa schiacciata su una fetta di pane sono la quantità giornaliera ideale. Per tutti!
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breve pausa
(… l’articolo continua sotto ma non dimenticare di cliccare nelle foto qui sotto less is more e shopping)
L’Avocado nella mia Cucina
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come lo pulisco
Prima di tutto vediamo qual’è il metodo per pulirlo. Dopo averlo lavato in acqua fredda, lo taglio longitudinalmente, dividendolo in due parti, lo faccio con speciale attenzione quando la lama incontra il grosso nocciolo all’interno del frutto. Questo, grande più o meno come una noce, rimarrà ben ancorato in una delle due parti in cui ho diviso l’avocado. Per rimuoverlo, con diversi colpetti introduco la punta della lama del coltello al suo interno, poi la ruoto leggermente per arpionare il seme che resta così agganciato. Le due parti del frutto si svuotano con l’aiuto di un cucchiaio, che serve per lasciare intatta la loro superficie tondeggiante. Molte parole, le mie, per un atto che, con un po’ di esperienza diviene estremamente facile. Qui un microvideo per la dimostrazione pratica! (mi raccomando, CLICCA sulla foto per il video!)
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come lo uso io in cucina
principalmente così:
- tagliato a spicchi in quasi tutte le insalate
- me encanta il suo utilizzo come burro vegetale. Spalmato sopra il pane o per mantecare la pasta, come fosse panna o burro. Lo taglio, lo svuoto poi lo riduco in crema, con una forchetta in una tazza. Con la pasta asciutta lo passo quindi velocemente sul fuoco. Sotto segue la ricetta.
- preparo il Guacamole, a cui non potrei più rinunciare Ho vissuto 12 anni in Messico e qui allego un video che mi fa tenerezza perché, pur se recente, è per me già vintage. Doppiamente affidabile, dunque … (vivevo ancora in Italia, appena prima di trasferirmi a Tenerife)
CLICCA sulla FOTO
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Ricetta
Pasta con Semi-Guacamole
La chiamo così perché uso praticamente gli stessi ingredienti, con aggiunta della curcuma. Cuocendoli o scaldandoli, però. Questo è il procedimento che seguo:
Mentre metto a bollire la pasta (pennette o, molto buone, anche le taglioline. Personalmente, le scelgo integrali) soffriggo velocemente la cipolla tritata anche grossolanamente –è questione di gusti- e, negli ultimi trenta secondi aggiungo i pomodorini tagliati a pezzetti. Su un fuoco vivace getto nella padella con la verdura anche la pasta scolata e le aggiungo la polpa di uno o due avocado resa crema in una tazza (con mortaio o forchetta) a cui ho già aggiunto: sale, pepe, mezzo cucchiaino di curcuma, un spruzzata di limone, il tutto amalgamato con olio di oliva extra vergine. Manteco la pasta due minuti sul fuoco e aggiusto con un cucchiaio o due di olio crudo. Volendo, questo primo piatto è ottimo con una spolverata di scaglie di formaggio di capra. Et-voilà!
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Il seme dell’avocado si butta?
Il più delle volte… sì, ma non necessariamente. Infatti non tutti sanno che il seme dell’avocado è commestibile e anche ricco di proprietà. Basta lavarlo, privarlo della pellicina scura e poi utilizzarne una piccola parte in frullati e centrifughe. Questa piccola aggiunta è comunque utilissima, visto che il seme contiene il 70% degli antiossidanti dell’intero frutto!
Lo si può anche grattugiare direttamente nel piatto (insalate, zuppe, stufati) oppure schiacciare. In questo caso è bene inserirlo in un sacchetto di plastica e poi usare un martello. I frammenti ottenuti potranno essere aggiunti nel piatto da presentare.
Con il seme dell’avocado si possono ottenere infine anche delle splendide piantine. Una volta lavato gli si infilano dentro degli stuzzicadenti e lo si mette in un bicchiere d’acqua ( appoggiato sugli stuzzicadenti come base). Non immerso completamente, deve essere bagnata solo la base. Dopo un paio di mesi spunterà una radice e ancora dopo un germoglio. A questo punto si può trasferire tutto in un vaso con la terra.
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L’avocado si compra maturo?
Personalmente, preferisco comprarlo verde e lasciarlo maturare in casa (da 3 a 5 giorni). Lo lascio in un luogo senza troppa luce, né freddo né caldo. Per me, questo è indubbiamente semplice visto che in casa mia la temperatura ha pochissime scosse nel corso dell’anno. Viviamo in estrema comodità senza riscaldamento e senza aria condizionata!
Non è consigliabile tenere gli avocado in frigo (la maturazione si blocca) a meno che non siano già “pronti” per essere mangiati e per un giorno o due non riusciamo ad introdurli nel nostro menù domestico.
Nel caso invece che io voglia accelerarne la maturazione, un buon trucco è quello di mettere l’avocado in una busta di carta con una banana o con una mela.
So che l’avocado è maturo al punto giusto quando la polpa cede alla mia delicatissima pressione delle dita sulla buccia. Attenzione, perché è molto facile danneggiarne il colore che dovrebbe rimanere compatto e chiaro, dopodiché il deterioro è rapidissimo.
L’Avocado e le sue SuperQualità
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arriviamo al punto: l’avocado è magico (o quasi)
Arrivati a questo punto, penso che sia più che chiaro quanto io apprezzi questo frutto, che ho cominciato a consumare già adulta, durante la mia lunga permanenza in Messico. Proprio per renderlo più appetibile, l’ho presentato in maniera semplice: come lo uso e lo conosco. Ho già anticipato però che non è di certo solo un’opinione personale: l’avocado ha proprietà nutritive e preventive così straordinarie da indurre tutti noi a provarlo, usandolo poi con continuità.
L’Avocado e le sue proprietà:
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cosa contiene
- pur essendo un frutto, è composto principalmente di grassi. Grassi “buoni”, mono saturi, come quelli dell’olio di oliva
- è ricco di Vitamina E, fondamentale per proteggere la membrana delle cellule e difenderci da malattie degenerative come il cancro
- ottimo per sportivi e donne in gravidanza: importante fonte di energia per entrambi e, per le seconde, la sua ricchezza di acido folico e Vitamina A, lo rendono più che consigliato per lo sviluppo del bebè in grembo
- buono per la salute degli occhi, visto che contiene luteina: aiuta a prevenire lo sviluppo di cateratte
- contiene potassio, per il 60% in più della banana! (studi vari hanno indicato come il potassio sia utile per prevenire l’ictus)
- grazie al suo alto contenuto di fibra aiuta il cibo nel suo transito intestinale
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a cosa può anche servire
- allevia l’artrite: i pazienti che soffrono di costanti dolori a causa dell’artrite possono trovare un calmante naturale in questo alimento. I suoi composti antiossidanti e gli agenti antinfiammatori alleviano il dolore in modo temporaneo e contribuiscono a migliorare la salute articolare
- indicatissimo per alleviare le situazioni di stress, fisico e mentale, grazie all’alto contenuto di magnesio, Vitamina B e acidi grassi
- si prende cura delle unghie.La biotina che contiene l’avocado è essenziale per proteggere e mantenere forti le unghie. Sia attraverso il suo consumo sia mediante la sua applicazione diretta gli oli essenziali che contiene permettono di mantenerle belle ed idratate.
TORNANDO ALLE CHIACCHIERE
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ciò che si dice dell’avocado
- Viene spesso ritenuto un frutto afrodisiaco. In effetti il suo nome in spagnolo è aguacate e deriva dall’azteca ahuacatl che significa testicolo.
- La sua traduzione in francese è “avocat” (come sarebbe avvocato, anzichè avocado in italiano). Infatti si racconta che l’avocado giungeva un tempo in Francia da Haiti ed era chiamato “la bonne poire” (la pera buona). Il suo prezzo, però, lievitò tanto da dargli la fama di poter essere consumato esclusivamente da gente rinomatamente abbiente. Fu così che cominciò a prendere piede il suo nome “la poire d’avocat” che infine si trasformò nell'”avocat” attuale.
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L’avocado e la bellezza
Ricorda anche che:
- l’olio di avocado è usato nella cosmetica per i trattamenti anti-aging e in molti shampoo che rendono i capelli più lucidi e sani
- lo si può utilizzare anche in maniera assolutamente artigianale: rendendolo cremoso puoi farne una maschera nutritiva per la pelle: previene le RUGHE!!! (Nel caso che tu abbia la pelle grassa aggiungi il succo di mezzo limone)
- N.B.
Parlando di limone… Il LIMONE è oltremodo utile con l’avocado. Una volta che si estragga la polpa, è bene SPRUZZARLA SUBITO con un po’ di limone perché non si ossidi, annerendosi
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per finire, l’Avocado e il suo Colore
Di che colore considero l’avocado? Mi faccio questa domanda perché questo frutto è uno di quelli con polpa e buccia di colore differente ed è quando gli “esperti” possono esprimere opinioni differenti (ne ho già parlato a proposito della banana). In questo caso, indagando in vari portali e siti, non mi resta però nessun dubbio, mangiando un Avocado il colore che assumo è decisamente il …
verde!!!
Il colore verde è dovuto alla clorofilla, con azione antiossidante e protezione dall’invecchiamento cellulare. Gli alimenti vegetali di colore verde hanno effetti positivi su ossa, occhi e denti. Proteggono dai tumori. Ogni volta che mi mangio per esempio un avocado INTERO so che per quel giorno la mia razione di verde è stata correttamente assunta. Il giorno seguente posso ripetere o, altrimenti deciderò di optare per una porzione (abbondante) di asparagi o carciofi o spinaci…oppure farò merenda con due kiwi!
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avocado (verde) + altri 4 colori
Ho deciso di prestare molta attenzione a quel discorso dei 5/8 colori al giorno che i nutrizionisti sempre ci fanno. Per non parlare poi del fatto che addirittura il Ministero della Salute ne promuoveva il consumo nell’ormai lontano 2015!
(se vuoi leggere l’intero opuscolo clicca qui)
Ed attenzione: si invita al consumo NON di frutta e verdura gustosa e riccamente colorata, bensì della combinazione ben precisa dei suoi 5 (fino ad 8) colori diversi. Ogni giorno. Da 5 ad 8 Razioni!
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per concludere
Quanto spesso mangiare avocado? Anche se non si tratta di assumerlo in proporzioni esagerate, si consiglia di mangiarlo più volte alla settimana per approfittare al meglio di tutte le sue proprietà: è un SuperFrutto da conoscere, apprezzare e consumare abitualmente.
Da ricordare è comunque che se un etto contiene circa 160 calorie, un frutto intero può superare le 300 calorie.
Ecco che, sapersi moderare è una virtù, anche con l’avocado
Omaggio … Doppio!
Sei arrivato/a a leggermi fin qui? Mi rendi TANTO felice da regalarti due ricette sopraffine con l’Avocado…. QUESTE! (dolci entrambe…)
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prima: Mousse al cioccolato con avocado
nel caso tu stia ancora aspettando la fornitura stupendamente magica dello shake al cioccolato (cinque giorni abili), ma sei impaziente di provare l’avocado in una ricetta facile facile e comoda, ti aiuto volentieri con questo gelato!
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seconda: Gelato Vegano all’Avocado
Ultra comodo questo gelato, senza: gelatiera, grassi animali e zucchero!
Ingredienti:
Ti è piaciuto l’articolo?
Un vero e proprio trattato sulle proprietà e caratteristiche dell’avocado. Ho imparato molto da questo tuo articolo che ritengo completo e in grado di soddisfare ogni curiosità. Molto interessanti anche le ricette, semplici e veloci. Sei bravissima. Complimenti
carissima Iria, grazie! Cerco di dare notizie che mi piacerebbe ricevere, visto che sono quelle che ho ricercato e mi tengo sempre ben strette. Smackete!
Gracias a ti, Javier ❣️🙏